In Anna

Come il fiore maturo della magnolia
era alta e felice.
Al principio solo lei esisteva:
umida e dolce, bianca,
si amava nell’ombrosa saliva delle alghe,
nei seni difesi dal tufo,
nel tenero pube dei merli.
Dormiva nell’avena
sopra letti di stame,
e le sue labbra d’ape
socchiudevano vulve dorate
ai fior di loto.
Carezzava la piena luce
degli oleandri e,
da azzurri sauri,
beveva la linfa gloriosa della luna;
s’abbracciava alle cosce fragranti
dei cedri, palpitando
nei suoi pori col polline indenne
delle larve.

Sia gloria e lode a lei!
Al suo utero pregno di pistilli,
sua orchidea fertile,
ai suoi fianchi!
Riverberi il suo piacere
in uve e stelle,
in colombe e spighe!
Perché è grande!
Perché è bella!
Oh la magnolia bianca
sola!
Scritta da: Fabio Rapezzi

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